Biliardo e le specialità di gioco, o bigliardo, è un gioco di origini molto antiche, che oggi è corretto definire disciplina sportiva a tutti gli effetti con l’organizzazione di tornei internazionali e campionati del mondo per singola specialità.
Il gioco è svolto in un campo rettangolare circondato da sponde e la cui superficie è ricoperta da un caratteristico panno morbido. Si gioca utilizzando delle bocce sferiche dette bilie o biglie. Le biglie sono mosse tramite l’uso di un’asta denominata stecca, oppure sono lanciate con le mani (nella variante chiamata boccette).
Il tavolo da biliardo è un rettangolo generalmente in proporzione 2×1, cioè il cui lato lungo misura il doppio della lunghezza del lato corto, ma vi sono anche eccezioni.
Le buche, per i tavoli che ne sono provvisti, sono in numero di 6: quattro agli angoli e due al centro delle sponde lunghe. Tuttavia esistono dei modelli degli antichi tavoli a buche strette che hanno solo quattro buche agli angoli.
Il piano di gioco è costituito da grosse lastre di ardesia (il materiale di cui sono costituite anche le comuni lavagne scolastiche). La superficie del piano di gioco e delle sponde è costituita da un morbido panno, solitamente verde. Oltre a dover essere perfettamente in bolla (cioè perfettamente orizzontale) e pulito, il tavolo deve avere le sponde di un’elasticità ottimale, tale da:
1) restituire nel tiro “pulito” (cioè privo di effetti) un angolo di uscita perfettamente simmetrico all’angolo di entrata (intendendosi per entrata e uscita le traiettorie con cui la palla colpisce la sponda e con cui ne viene respinta), anche se, nella reale pratica, il rimbalzo sulla sponda, dovendo obbedire alle leggi della fisica, non sarà mai perfettamente simmetrico, ma l’angolo d’uscita sarà sempre un po’ più aperto di quello d’entrata, apertura che aumenterà proporzionalmente all’aumento (allargamento) dell’angolo d’entrata, e
2) “reggere” gli effetti, ovvero le sponde devono produrre una traiettoria di uscita conforme all’incremento di rotazione assiale conferito alla palla.
Le dimensioni possono variare di molto, a seconda delle locali tradizioni e consuetudini. Il più grande è il tavolo inglese per lo snooker.
Nella produzione moderna, a partire dalla fine degli anni sessanta, il tavolo è talvolta riscaldato elettricamente allo scopo di mitigare l’umidità e diminuire l’attrito del panno. Ciò consente traiettorie regolari e una maggiore percorrenza delle biglie.
Il panno che ricopre il piano e le sponde è generalmente di colore verde, ma sono diffusi nel mondo tavoli con panno blu o rosso. Anche il panno può influire sulla scorrevolezza e traiettoria delle biglie. Le competizioni ufficiali si giocano sempre su biliardi con panno nuovo.
Si distinguono tre tipi principali di tavolo:
Biliardo senza buche
Detto anche “biliardo internazionale“, viene usato per giocare a tutte le specialità di biliardo all’italiana, che prevedono l’uso di un numero ridotto di biglie. I tavoli da biliardo senza buche sono dotati quasi sempre di superficie riscaldata. Le dimensioni sono generalmente 284 x 142 cm per i tavoli più grandi, ma ci sono anche delle dimensioni ridotte.
Biliardo con buche larghe
Diffuso in tutto il mondo, il tavolo da biliardo a buche larghe è adatto per giocare a tutte le specialità di biliardo americano (“pool”). Le dimensioni variano da 200 x 100 cm (7 ft); 224 x 112 cm (8 ft); a 254 x 127 cm (9 ft) di superficie di gioco. Alcuni tavoli sono dotati di “rientro di biglia”, ovvero quando una biglia viene imbucata, questa ritorna in un punto preciso nel lato del tavolo attraverso dei canali interni. Altri modelli hanno semplicemente un vaso di raccolta, mentre i modelli più tradizionali hanno una rete in pelle rigida. Per le sale biliardo non professionali si allestiscono biliardi di altre misure, ma pur sempre di buona qualità.
Biliardo con buche strette
Veniva usato fino alla fine degli anni ottanta per giocare a quasi tutte le specialità di biliardo, tra cui più frequentemente biliardo italiano. Le dimensioni del tavolo andavano dai 260 x 130 ai 280 x 140 cm e alcuni modelli si potevano trasformare in tavoli da cucina. Oggi questi tavoli sono solamente esposti per la loro bellezza e raffinatezza, salvo per alcuni modelli che sono ancora usati in tornei professionali. Le buche sono dotate di un’apertura esterna, generalmente in metallo, che si apre quando la biglia vi cade in modo da consentirne l’estrazione. I lumi delle buche sono protetti da maschere di plastica per evitare che le bilie si scalfiscano.
Per giocare allo snooker e alla piramide russa si usa un altro tipo di tavolo con buche strette, le cui dimensioni massime sono 366×183 cm (questo è inoltre il più grande tavolo da biliardo). Le buche sono dotate di una rete in fibra di cotone o di altri tessuti anziché di un vasetto di raccolta o del rientro di biglia interno come il tavolo da pool; inoltre, questo tavolo è caratterizzato da una copertura in pelle bianca o color avorio che poggia sul legno a ricoprire il lume della buca, e da un panno verde brillante. Alcuni modelli, a causa delle dimensioni ridotte delle buche, hanno un punto di raccolta in metallo per raccogliere più bilie alla volta.
Biliardo da casa o trasformabile
Un tavolo adatto ad essere tenuto in casa, trasformabile in tavola da pranzo mettendovi sopra dei pannelli in legno o in altro materiale. Non ha dimensioni specifiche e al posto dell’ardesia viene talvolta usato il legno. Non si usa professionalmente per disputare partite vere di biliardo, ma generalmente è solo un tavolo adatto per lo svago.
Biliardo e le specialità di gioco